E’ stato assegnato al soprano Maria Agresta il premio più ambito dell’opera lirica, il Franco Abbiati, organizzato dall’Associazione Nazionale Critici Musicali.
Ad annunciarlo il teatro lirico sperimentale di Spoleto dove Maria ha in passato frequentato per due anni i corsi di perfezionamento interpretando nel 2006 il ruolo di Rosina ne Il barbiere di Siviglia di Rossini, produzione poi presentata nel 2007 in occasione del tour giapponese dello Sperimentale. Maria Agresta è poi ritornata a Spoleto nel 2007 vestendo i panni di Mimì ne La Bohème di Puccini, nell’ambito del progetto realizzato in collaborazione con la Provincia di Perugia e la Casa di Reclusione di Spoleto e debuttando poi nel ruolo di Leonora nella fortunata produzione de Il Trovatore di Verdi. L’anno successivo fu presentata dal Teatro Lirico Sperimentale al Festival dei Due Mondi nel concerto che ha inaugurato la collaborazione con l’altra manifestazione spoletina.
In questi pochi anni Maria Agresta si è fatta conoscere in vari ruoli nei massimi teatri italiani ed internazionali in un crescendo continuo di affermazioni. Nel 2011, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, debutta ne I Vespri Siciliani di Verdi presso il Teatro Regio di Torino, ottenendo l’approvazione di critica e di pubblico. Da allora ha inizio una carriera internazionale con importanti debutti al Teatro alla Scala (Don Giovanni, diretta da Daniel Barenboim), all’Israeli Opera di Tel Aviv (Norma, diretta da Daniel Oren), all’Arena di Verona (La Bohème, Don Giovanni, Turandot), alla Bayerische Staatsoper (La Bohème, La Traviata), alla Staatsoper unter den Linden (La Traviata), al Palau des Arts di Valencia (Il Trovatore, diretta da Zubin Mehta) e al Festival Puccini di Torre del Lago (La Bohème). Ha inaugurato la Stagione 2012-13 del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Riccardo Muti nel Simon Boccanegra di Verdi. E’ stata poi nuovamente impegnata alla Scala nelle recenti produzioni de La Bohème, Oberto, Conte di San Bonifacio e Il Trovatore.