Dopo l’appello di Renzi inerente all’edilizia scolastica, Benedetti si fa avanti con una lettera in cui descrive lo stato in cui versa oggi la Francesco Toscano.
«La scuola elementare “Francesco Toscano” – spiega Benedetti nella lettera – può ospitare fino a 300 alunni in una struttura di circa 1500 mq, distribuita su due livelli. L’edificio è stato costruito alla fine degli anni trenta del secolo scorso ed è inserito tra le priorità nel piano degli interventi della Regione Umbria per l’adeguamento strutturale ed antisismico degli edifici scolastici pubblici (DGR 1483/09), redatto sulla base delle ordinanze PCM 3728/2008 e successive del Dipartimento della Protezione Civile. Il valore dell’intervento è valutato in 2,0 ml di euro per la parte strutturale di adeguamento antisismico (valore riaggiornato rispetto a quello di 1,7 ml del primo piano regionale che è dell’anno 2009) e in 0,9 ml di euro per la parte di adeguamento impiantistico e finiture, per complessivi 2,9 ml di euro.
In questi anni – continua il sindaco – l’intervento non ha trovato attuazione in quanto, nei vari piani annuali, la Regione Umbria non è riuscita ad andare oltre il reperimento di risorse limitate a circa il 33% del fabbisogno per le opere strutturali. La somma restante, dovendo essere cofinanziata con il Bilancio Comunale, ha sempre inevitabilmente incontrato oggettive difficoltà legate all’impossibilità di contrarre mutui a causa della rigidità del Patto di Stabilità.»
Dopo il sindaco di Perugia Boccali, dunque, anche il primo cittadino spoletino risponde all’appello di Renzi. Ora non resta che attendere.
due milioni di euro per metter la scuola in sicurezza sismica e altri novecentomila euro per impianti e finiture… mmmm…
io sarò ignorante ma… con 2,9 milioni di euro non ce la compriamo nuova nuova una scuola di 1500 metri quadri per i nostri bambini? Io sono sicuro che, di questi tempi, ce la compriamo e ci avanza pure una bella sommetta per fare qualche altro investimento.
Se i soldi pubblici li usiamo per ungere, come al solito, il sistema clientelare degli amici degli amici che gira attorno alla politica, pagando tre quello che costa uno o due, non ci lamentiamo poi che mancano i soldi per il lavoro e per i servizi….
anche perché questi soldi non è che piovono dal cielo…. gira che ti rigira, sono sempre soldi che escono dritti dritti dalle tasche di noi cittadini!
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io sarò ignorante ma… con 2,9 milioni di euro non ce la compriamo nuova nuova una scuola di 1500 metri quadri per i nostri bambini? Io sono sicuro che, di questi tempi, ce la compriamo e ci avanza pure una bella sommetta per fare qualche altro investimento.
Se i soldi pubblici li usiamo per ungere, come al solito, il sistema clientelare degli amici degli amici che gira attorno alla politica, pagando tre quello che costa uno o due, non ci lamentiamo poi che mancano i soldi per il lavoro e per i servizi….
anche perché questi soldi non è che piovono dal cielo…. gira che ti rigira, sono sempre soldi che escono dritti dritti dalle tasche di noi cittadini!