Con una mossa a sorpresa che nessuno avrebbe mai potuto prevedere, Brunini ha sciolto la riserva e ha presentato la sua candidatura alle prossime elezioni comunali.
A dire il vero l’ex lider maximo di Baiano ha semplicemente ufficializzato di voler tornare a fare quello che non ha mai smesso di fare, convocando consigli comunali più o meno richiesti tra Catarinelli e Piazza della Vittoria.
Da oggi chiede ai cittadini di poter riannodare il passato con il fantastico lavoro svolto per dieci, lunghissimi, asfissianti, interminabili, schockanti anni.
Le proposte sono ottime, le chiacchiere pure, ma chi non è proprio cerebroleso, potrebbe leggere tra le righe un programma che vuol dire poter continuare le fantasmagoriche opere come la Buca di Poreta, l’Ecomostro,la demenziale urbanizzazione di Santo Chiodo, le biomasse a Baiano, lo svincolo Sud, lo smantellamento della Panetto e Petrelli, la distruzione del Presepe di Francesco Artese al Borgaccio e potremmo continuare per molto ancora.
Insomma il programma di sicuro continuerà ad essere quello di trovare i soldi per fare “qualcosa” senza preoccuparsi se questo ” qualcosa” serva a qualcosa o semplicemente a far girare l’economia nelle tasche dei “soliti noti”.
Ma il tocco da maestro del lider maximo è stato quello di scaricare sul povero Benedetti la responsabilità del buco di bilancio, che, da quello che risulta ai più, arriva da molto lontano, di sicuro da ben più lontano dei 5 anni della giunta Bendetti.
Il dado è tratto e francamente duole vedere alcuni personaggi che meriterebbero miglior ribalta, impantanati in questa desolante operazione nostalgia, ma l’istrionico altomarroggise sa come tirare bene i conigli fuori dal cilindro, fin quando si scopre il trucco.
Che farà Andrea Rossi, di sicuro non certo un gladiatore al centro dell’arena, scenderà a patti con il lider maximo? Si siederanno a un tavolo comune? E chi darà le carte? Di certo non lui, e a noi, cittadini che sogniamo da tempo una città dei cittadini, non rimarrà che pregare che non vada di nuovo in onda il film :”A volte ritornano.”
Il problema è la lentezza della magistratura che non porta a termine le indagini su un reato così grave come è quello di aver fatto sparire i soldi dalla cassa del comune. Ma la cosa peggiore è che ancora una volta passerà il messaggio che certa gente può fare quello che vuole e che i disonesti e i loro complici la spuntano sempre.I cittadini pagheranno senza fare tante storie consapevoli che le cose non cambiano.
Se io dico che a Spoleto c’è una mentalità mafiosa, esagero? Credo di no.
Ogni giorno giornali e televisioni nazionali sputtanano personaggi di destra e di sinistra per reati simili. A Spoleto questo non succederebbe mai e se ci fate caso i commenti di tipo politico che si vedono su questo ed altri giornali on line, sono spesso anonimi. L’anonimato non è forse una forma di prudenza poichè si teme la vendetta dei capetti nostrani?
Il problema è la lentezza della magistratura che non porta a termine le indagini su un reato così grave come è quello di aver fatto sparire i soldi dalla cassa del comune. Ma la cosa peggiore è che ancora una volta passerà il messaggio che certa gente può fare quello che vuole e che i disonesti e i loro complici la spuntano sempre.I cittadini pagheranno senza fare tante storie consapevoli che le cose non cambiano.
Se io dico che a Spoleto c’è una mentalità mafiosa, esagero? Credo di no.
Ogni giorno giornali e televisioni nazionali sputtanano personaggi di destra e di sinistra per reati simili. A Spoleto questo non succederebbe mai e se ci fate caso i commenti di tipo politico che si vedono su questo ed altri giornali on line, sono spesso anonimi. L’anonimato non è forse una forma di prudenza poichè si teme la vendetta dei capetti nostrani?
Trovo il commento di Fulvio molto democratico, se una persona non mi sta bene non deve avere neanche diritto di parola e se poi questa persona “arrogante” ha un gruppo che lo affianca il gruppo è fatto di burattini abbindolati. Non potrebbe essere che qualcuno la pensa in maniera diversa? e se si, poichè non è uniformato al tuo pensiero questo ti da il diritto di definirlo burattino? complimenti vedo che la strada è ancora lunga e tortuosa…ringrazio spoleto7giorni che invece ci da l’opportunià di replicare.
Trovo il commento di Fulvio molto democratico, se una persona non mi sta bene non deve avere neanche diritto di parola e se poi questa persona “arrogante” ha un gruppo che lo affianca il gruppo è fatto di burattini abbindolati. Non potrebbe essere che qualcuno la pensa in maniera diversa? e se si, poichè non è uniformato al tuo pensiero questo ti da il diritto di definirlo burattino? complimenti vedo che la strada è ancora lunga e tortuosa…ringrazio spoleto7giorni che invece ci da l’opportunià di replicare.
Trovo indecoroso che si permetta a questo arrogante soltanto di prendere la parola. In forse, può darsi, chissà….ma chi vuole prendere per il culo, si sapeva fin da 5 anni fa che non si sarebbe fatto scappare l’opportunità di ritornare in sella. Ha cercato in tutti i modi di far concludere l’esperienza di Benedetti anzi tempo, gli è andata male, ed ora ha abbindolato un’altro manipolo di burattini per farsi tirare la volata, così magari saprà come otturare il buco di bilancio, visto che l’ha creato lui . Osceno, beh qualcuno della stampa che gli dà una mano lo trova sicuro, visto che ha dei parenti così integerrimi. Super osceno
Trovo indecoroso che si permetta a questo arrogante soltanto di prendere la parola. In forse, può darsi, chissà….ma chi vuole prendere per il culo, si sapeva fin da 5 anni fa che non si sarebbe fatto scappare l’opportunità di ritornare in sella. Ha cercato in tutti i modi di far concludere l’esperienza di Benedetti anzi tempo, gli è andata male, ed ora ha abbindolato un’altro manipolo di burattini per farsi tirare la volata, così magari saprà come otturare il buco di bilancio, visto che l’ha creato lui . Osceno, beh qualcuno della stampa che gli dà una mano lo trova sicuro, visto che ha dei parenti così integerrimi. Super osceno
cosa dire sulla candidatura di Brunini alle prossime elezioni comunali , il problema non è certo la sua candidatura ma bensì quelle migliaia di cittadini Spoletini che non si rendono ancora conto della disastrosa amministrazione da lui condotta in questi anni , finchè le persone saranno capaci di sopire le proprie coscenze a discapito del bene comune , Brunini continuerà a candidarsi sicuro di mantenere la sua poltrona .
cosa dire sulla candidatura di Brunini alle prossime elezioni comunali , il problema non è certo la sua candidatura ma bensì quelle migliaia di cittadini Spoletini che non si rendono ancora conto della disastrosa amministrazione da lui condotta in questi anni , finchè le persone saranno capaci di sopire le proprie coscenze a discapito del bene comune , Brunini continuerà a candidarsi sicuro di mantenere la sua poltrona .
La cosa per me più grave è il buco di bilancio,e che non ci sia consapevolezza di questo fallimento è molto grave.
La cosa per me più grave è il buco di bilancio,e che non ci sia consapevolezza di questo fallimento è molto grave.
hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah che spettacolo…… hahahahahahahahahahahahah
hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah che spettacolo…… hahahahahahahahahahahahah
l’ho detto già altre volte sotto altre forme, che l’esimio Brunini è da voltastomaco,ripugnante,un magna magna,un ruspittu e più ne metti meglio è.
l’ho detto già altre volte sotto altre forme, che l’esimio Brunini è da voltastomaco,ripugnante,un magna magna,un ruspittu e più ne metti meglio è.
Mi chiedo ma questa gente un pò di dignità ce l’Ha o no ??? E’ possibile che abbiano ridotto in ginocchio il centro storico e tutta la città per 10 anni e adesso vogliano tornare in sella!!!! Spoletini mi raccomando mandiamoli a cagare davvero e per sempre, se stia in Alta marroggia a rompe li coj…..
Mi chiedo ma questa gente un pò di dignità ce l’Ha o no ??? E’ possibile che abbiano ridotto in ginocchio il centro storico e tutta la città per 10 anni e adesso vogliano tornare in sella!!!! Spoletini mi raccomando mandiamoli a cagare davvero e per sempre, se stia in Alta marroggia a rompe li coj…..
E’ proprio vero che c’è gente senza vergogna. Dopo aver imposto una dittatura “vergonosa” per 10 anni ecco che approfittando della scarsa memoria degli spoletini si ripresenta con la verginità di una mignotta de Trastervere.
Non sono un amante di Grillo, anzi tutt’altro, ma in queto caso ha ragione lui : Mandiamoli tutti a casa!!!!!
E’ proprio vero che c’è gente senza vergogna. Dopo aver imposto una dittatura “vergonosa” per 10 anni ecco che approfittando della scarsa memoria degli spoletini si ripresenta con la verginità di una mignotta de Trastervere.
Non sono un amante di Grillo, anzi tutt’altro, ma in queto caso ha ragione lui : Mandiamoli tutti a casa!!!!!
Caro Fabrizio Gentili, forse è il caso che tu inserisca un correttore nel tuo Italiano . Per quanto riguarda lider maximo vatti a vedere come era chiamato Fidel Castro, per quanto riguarda “sogniamo” eccoti la Crusca :
“Per tornare alle forme verbali, i nostri utenti chiedono: se la regola prescrive che la i non compaia, come si spiegano forme come bagniamo in luogo di bagnamo? Il contrasto, in realtà, è solo apparente, e la soluzione va cercata nuovamente nell’analisi morfologica. Ogni tempo e modo verbale si forma, infatti, unendo il morfema lessicale del verbo, o radice, al giusto morfema flessivo, o desinenza: si ha così, per un verbo regolare come amare, am-o, am-erò, am-iamo, am-assi ecc. Per il caso in esame, la desinenza della prima persona dell’indicativo presente plurale di tutti i verbi è -iamo: quindi, come si ha am-iamo, così si ha sogn-iamo, bagn-iamo ecc.: omettere quella i significa “tagliare” una parte del morfema flessivo per quel tempo, modo e persona. Anche qui, come per gli esempi di sostantivi visti in precedenza, il comparire della sequenza -gni- è legato a un “casuale” incontro tra morfemi rispettivamente terminanti in gn e inizianti in i.
Spiegato il motivo della presenza della i va detto che la norma, oggigiorno, è relativamente elastica in merito. Patota, in appendice alla grammatica di Serianni, scrive: «Nei verbi con tema uscente in -gn (come […] bagnare, sognare, vergognarsi, regnare ecc.) alla quarta persona di indicativo e congiuntivo e alla quinta del congiuntivo (bagniate / bagnate) la i della desinenza viene assorbita [nella pronuncia] dal suono palatale precedente. Può essere opportuno mantenerla graficamente per ribadire la solidarietà di quelle forme con tutti gli altri indicativi e congiuntivi in -iamo, nei quali la i ha conservato la sua piena riconoscibilità fonetica (amiamo [a’mjamo]) o è indispensabile come segno diacritico (leggiamo [led’dZamo]). La norma grammaticale è comunque tollerante in proposito, sicché forme come bagnamo o bagnate non potrebbero essere considerati errori».
Caro Fabrizio, prima di fare critiche, forse è il caso di documentarti, in ogni caso se non sei d’accordo con i contenuti, mi dispiace, ma forse ancora quella poca democrazia che è rimasta ci consente di avere ognuno le proprie opinioni, le tue le potrai esprimere come e quando vuoi. saluti
Caro Fabrizio Gentili, forse è il caso che tu inserisca un correttore nel tuo Italiano . Per quanto riguarda lider maximo vatti a vedere come era chiamato Fidel Castro, per quanto riguarda “sogniamo” eccoti la Crusca :
“Per tornare alle forme verbali, i nostri utenti chiedono: se la regola prescrive che la i non compaia, come si spiegano forme come bagniamo in luogo di bagnamo? Il contrasto, in realtà, è solo apparente, e la soluzione va cercata nuovamente nell’analisi morfologica. Ogni tempo e modo verbale si forma, infatti, unendo il morfema lessicale del verbo, o radice, al giusto morfema flessivo, o desinenza: si ha così, per un verbo regolare come amare, am-o, am-erò, am-iamo, am-assi ecc. Per il caso in esame, la desinenza della prima persona dell’indicativo presente plurale di tutti i verbi è -iamo: quindi, come si ha am-iamo, così si ha sogn-iamo, bagn-iamo ecc.: omettere quella i significa “tagliare” una parte del morfema flessivo per quel tempo, modo e persona. Anche qui, come per gli esempi di sostantivi visti in precedenza, il comparire della sequenza -gni- è legato a un “casuale” incontro tra morfemi rispettivamente terminanti in gn e inizianti in i.
Spiegato il motivo della presenza della i va detto che la norma, oggigiorno, è relativamente elastica in merito. Patota, in appendice alla grammatica di Serianni, scrive: «Nei verbi con tema uscente in -gn (come […] bagnare, sognare, vergognarsi, regnare ecc.) alla quarta persona di indicativo e congiuntivo e alla quinta del congiuntivo (bagniate / bagnate) la i della desinenza viene assorbita [nella pronuncia] dal suono palatale precedente. Può essere opportuno mantenerla graficamente per ribadire la solidarietà di quelle forme con tutti gli altri indicativi e congiuntivi in -iamo, nei quali la i ha conservato la sua piena riconoscibilità fonetica (amiamo [a’mjamo]) o è indispensabile come segno diacritico (leggiamo [led’dZamo]). La norma grammaticale è comunque tollerante in proposito, sicché forme come bagnamo o bagnate non potrebbero essere considerati errori».
Caro Fabrizio, prima di fare critiche, forse è il caso di documentarti, in ogni caso se non sei d’accordo con i contenuti, mi dispiace, ma forse ancora quella poca democrazia che è rimasta ci consente di avere ognuno le proprie opinioni, le tue le potrai esprimere come e quando vuoi. saluti
Lider maximo…sogniamo…ma anche a non voler studiare la sintassi e la grammatica…almeno un correttore automatico !!!!
per i contenuti lasciamo perdere che è meglio !
Lider maximo…sogniamo…ma anche a non voler studiare la sintassi e la grammatica…almeno un correttore automatico !!!!
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