Il consigliere comunale del Terzo Polo Vincenza Campagnani lancia l’allarme di rischio chiusura per il vivaio di Capezzano a San Martino in Trignano di proprietà dell’agenzia forestale che recentemente lo ha anche ristrutturato.
“Si tratta – scrive Campagnani – di 5 ettari di terreno su cui sorgono due fabbricati rurali, diverse serre ed ombrai, un frutteto con un’ampia varietà di specie autoctone, ma soprattutto di un vivaio che negli ultimi 30 anni si è trasformato in un’eccellenza del nostro territorio grazie alle tante collaborazioni con l’Università di Perugia facoltà di Agraria e al lavoro spassionato di ricercatori e operai”.
Capezzano è leader nella produzione delle piante tartufigene, ma ormai sembra destinato allo smantellamento tra le paure dei sei dipendenti dell’Agenzia forestale lì occupati.
“Chiedo al sindaco Daniele Benedetti – scrive Campagnani – al partito democratico che governa questa città e alle forze sindacali una risposta e se possibile anche una soluzione affinché almeno per una volta si scongiuri un ulteriore sciacallaggio nei confronti della nostra città”.
realtà come Capezzano devono essere valorizzate, no chiuse.
come tutto il patrimonio pubblico: è una ricchezza e deve produrre ricchezza
diteci chi è che lo vuole chiudere che ce lo metteremo a lavorare..
realtà come Capezzano devono essere valorizzate, no chiuse.
come tutto il patrimonio pubblico: è una ricchezza e deve produrre ricchezza
diteci chi è che lo vuole chiudere che ce lo metteremo a lavorare..