Invece dei videopoker, al bar c'è il doposcuola per i bimbi

Bambini-che-fanno-ridereAlla scelta dei due fratelli di Perugia titolare di un bar in zona Sant’Erminio hanno plaudito tutti, tanto che anche le telecamere del Tg 2 sono accorse per intervistarli.

Elisa e Andrea Cecchetti hanno rinunciato ormai da qualche tempo ai guadagni assicurati dalle macchinette dei videopoker presenti in molti bar.

Alle telecamere Rai hanno spiegato: “A fine mese i ricavi delle slot fanno comodo a tutti, ma anche quel guadagno ha un prezzo – ha raccontato Elisa – quello di rendersi complici della rovina delle persone. Non è un minorenne che si può allontanare, è una persona adulta, libera di scegliere e a noi non piaceva questa cosa”.

“Le slot portavano microcriminalità – ha aggiunto Andrea – c’erano problemi di sicurezza personali, quindi lavoravi sempre con l’ansia”.

Tolte le slot, però, il bar si è svuotato e sono arrivati i problemi, ma anche l’idea.

Il locale è stato messo a disposizione di attività dedicate ai bambini e grazie all’aiuto di insegnanti in pensione e volontari di molte associazioni i bambini della zona, specie quelle stranieri, hanno un’occasione in più per approfondire quello che studiano in classe. 

“I guadagni? Non si guadagna né di più né di meno ma si sta bene ed è il guadagno più grande”.