Sfruttamento della prostituzione tra Spoleto, Terni e Orte: in 3 a processo

I fatti risalgono al 2011 quando venne scoperta una vera e propria banda tra Terni, Orte e Spoleto, dedita allo sfruttamento e al favoreggiamento della prostituzione.Qualche giorno fa si è aperto il processo per tre dei cinque arrestati: un ternano di 44 anni, sua moglie brasiliana e un 60enne spoletino titolare di un albergo in città. 

Le cose, stando alle carte processuali, si svolgevano così: il ternano procacciava i clienti per tre donne e per sua moglie che si prostituivano proprio in alcuni appartamenti di Spoleto o, in alternativa, in un hotel della città. Poi, le ragazze adescate dovevano consegnare il 50% del guadagno all’aguzzino.

A denunciare il tutto proprio una delle donne inserita nel giro sporco che raccontò ai carabinieri di essere stata minacciata dalla sua sfruttatrice. Da lì partì un’indagine che nel giro di un anno fece arrestare cinque persone, tra cui i tre per cui ora si è aperto il processo. Marito e moglie vennero così trasferiti in carcere, mentre all’albergatore spoletino, a cui venne riconosciuto un ruolo marginale nella vicenda, vennero dati i domiciliari. 

2 Responses

  1. ma perchè non si REGOLA la prostituzione in italia, visto che altri paesi europei ben ,più avanzati, si sono date regole in merito, ottenendo oltre, ad un’immagine di paese civile, anche risvolti economici e di sicurezza contro la criminalità organizzata, anche di sicurezza sulla salute collettiva?

  2. ma perchè non si REGOLA la prostituzione in italia, visto che altri paesi europei ben ,più avanzati, si sono date regole in merito, ottenendo oltre, ad un’immagine di paese civile, anche risvolti economici e di sicurezza contro la criminalità organizzata, anche di sicurezza sulla salute collettiva?

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