Gennaro Menna (direttore dello stabilimento militare di Baiano), Fabio Cherubini (caposervizio alle lavorazioni), Antonio Saputo (responsabile scorte e magazzini), Giuseppe Bordoni (responsabile del munizionamento) e Francesco Anelli (responsabile della produzione dello spolettificio), tutti imputati per disastro colposo per la faccenda dell’esplosione nello stabilimento di Maiano, sono stati assolti per insufficienza di prove.
Questa la pronuncia che il giudice Caramico ha emesso ieri mattina per la felicità degli imputati ma anche per la soddisfazione dei loro avvocati (che più volte avevano evidenziato come dalle ricostruzioni dell’accusa emergessero solo congetture), con buona pace del sostituto procuratore Pucci che invece aveva chiesto la condanna di quattro imputati a sedici mesi e l’assoluzione per Anelli.
In tutto ciò, comunque, la responsabilità dell’esplosione dello stabilimento di Maiano rimane ad oggi ancora avvolta nel mistero.