Lirico sperimentale A. Belli in crisi, esibizione a Montecitorio

Si sono esibiti a Montecitorio e precisamente nella sala della Regina davanti alle massime autorità i giovani artisti del Teatro lirico-sperimentale A. Belli che al suono di arie d’opera e duetti hanno voluto portare alla luce la situazione critica in cui si versano. 

Lo spettacolo è stato presentato dal critico Andrea Penna, collaboratore del lirico sperimentale e voce di Rai Radio 3, che ha -tra le altre cose- fatto gli auguri agli artisti che in questi giorni si trovano a calcare il palcoscenico della Scala, per poi lasciare spazio alla musica. 

All’appuntamento, oltre a giornalisti, addetti ai lavori, artisti, istituzioni locali e le forze economiche che sostengono quest’eccellenza spoletina, anche i parlamentari Sereni (Pd) e Di Maio (M5S) il quale, sul proprio stato facebook, commenta così l’evento: «Qualche mese fa il Direttore del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto chiese di incontrarmi (come fanno centinaia di cittadini ogni mese). Non si contano più gli artisti di fama mondiale che ha “sfornato” questa accademia http://www.tls-belli.it/storia.htmlIl Direttore mi parlò della situazione critica in cui oggi versano realtà come la loro: sempre ad inseguire i bilanci, per l’insegnamento di un’arte senza valore che lo Stato dovrebbe sostenere (come fanno tutti i Paesi europei). Gli promisi che avrebbero avuto vicinanza e visibilità dalla Camera dei Deputati. In fondo è questo che chiedevano. Ieri (dopo solo 60 giorni) i ragazzi del Teatro “Belli” si sono esibiti nella “Sala della Regina” di Montecitorio (dove è stata firmata la Costituzione). Artisti ventenni (o poco più) che hanno lasciato tutti a bocca aperta. Prima che iniziasse il concerto ho speso due parole per spiegare che noi chiacchiere non ne facciamo e siamo vicini a chi ha bisogno di aiuto.»