Finiti i lavori, la chiesa di San Filippo potrà riaprire al culto dopo Pasqua. Questo è quanto annunciato da monsignor Boccardo lunedì mattina, giorno in cui il presule ha aperto le porte della chiesa sita in piazza Mentana per mostrare la chiesa a lavori (quasi) conclusi.
Per completare l’opera mancano ancora alcuni arredi sacri e qualche restauro, ma con il cantiere, costato 2.8 milioni di euro, il più è stato fatto grazie anche al contributo della Fondazione Carispo: per merito di questa, infatti, si sono potuti recuperare i 6 altari laterali; con il resto del denaro, invece, sono tornate a splendere le decorazioni interne della cupola del transetto, si è riuscita a recuperare qualche pavimentazione originale -sebbene la maggior parte siano di nuova realizzazione- e interventi di pulitura sono stati compiuti sulla statua di San Filippo, sull’altare maggiore e sul gruppo di sculture lignee.
Durante i lavori di restauro si sono scoperti anche alcuni particolari storici come il nome dei 3 spoletini che tra il 1960 e il 1964 tinteggiarono la chiesa: Ferdinando Proietti, Franco Fabiani e Sebastiani.
Non si aspetta altro, ora, che una data importante da vivere con i fedeli per riaprire le porte della chiesa.