Raddoppiate le richieste d’aiuto alla Caritas da parte di residenti spoletini rispetto al 2012, anno che vedeva comunque una significativa crescita di tali richieste rispetto al 2011.
E’ il monsignor Boccardo a dichiararlo, sottolineando come nel territorio spoletino questa situazione difficile non riguardi più soltanto stranieri o particolari fasce della popolazione, ma tocchi un pò tutti i generi di persone: anziani, giovani senza un lavoro, giovani coppie e famiglie monoreddito.
Grazie al supporto con i supermercati, con i quali la Caritas ha stipulato alcune convenzioni (come quella di regalare i cibi che stanno per scadere, tuttavia ancora consumabili) o con i fornai, che regalano beni di primaria importanza come il pane, la situazione è certamente migliore ma il boccone non è meno amaro.
era ora che ci andavamo anke noi italiani e che devono sempre mangia’ gli altri!!!???e magari per scaldarsi …..brucieremo le bollette…!!!
era ora che ci andavamo anke noi italiani e che devono sempre mangia’ gli altri!!!???e magari per scaldarsi …..brucieremo le bollette…!!!
ora ci andremo anke noi italiani alla caritas..per mangiare e vestirsi andra’ bene e per scaldarci brucieremo le bollette!!!
ora ci andremo anke noi italiani alla caritas..per mangiare e vestirsi andra’ bene e per scaldarci brucieremo le bollette!!!
tanto ancora c’è da fare ringraziondo davvero di cuore i nostri esimi politici.
tanto ancora c’è da fare ringraziondo davvero di cuore i nostri esimi politici.