Subisce violenze per due anni, poi confessa tutto ai carabinieri.
Questo l’epilogo di una triste vicenda di una donna, ma anche di sua sorella e di sua figlia, che per due anni sono state vittime di una situazione a dir poco disagiata.
In particolare, la donna sarebbe stata al centro di violenze, anche importanti, da parte del marito, un 20enne macedone residente a Cascia, dove viveva insieme alla famiglia. La stessa famiglia che, però, non esitava a far oggetto di violenze.
Questo fino a qualche giorno fa quando, all’ennesima lite con tanto di botte, la donna è scesa in strada con la bambina, incrociando una pattuglia dei carabinieri che proprio in quel momento passava di lì.
Osservando lo stato di agitazione e le condizioni della giovane, i carabinieri si sono fermati e hanno ascoltato le sue dichiarazioni sulle numerose violenze che viveva.
Così, i militari del nucleo operativo sono immediatamente giunti sul posto per poi entrare nell’abitazione della coppia dove il giovane stava ancora inveendo contro la cognata. Portato in caserma e sentito le dichiarazioni delle due donne, l’uomo è stato arrestato.