Ieri la città ha celebrato San Ponziano martire, patrono della città.
La giornata è iniziata alle 11.30 al Duomo dove l’arcivescovo Renato Boccardo nella sua omelia ha ammonito la cultura del consumismo “che offre ai giovani telefonini e discoteche” e ricordato alle istituzioni “che le leggi e i costumi di questa società rubano a quegli stessi giovani il sacrosanto diritto ad avere una famiglia unita”.
Monsignor Boccardo ha poi chiesto alle istituzioni presenti in chiesa di dare speranza e gioia alle persone.
Le celebrazioni sarebbero dovute proseguire come da tradizione con la processione dal Duomo alla chiesa di San Ponziano, ma per colpa della pioggia battente il corteo dei fedeli è stato sospeso.
Dopo i vespri in cattedrale intorno alle 17 le reliquie del Santo Patrono scortate da una decina di auto delle forze dell’ordine sono state riportate dall’arcivescovo nella chiesa di San Ponziano.
Alle 18 è stata celebrata un’altra Santa Messa