Dopo il grande successo ottenuto nel triennio appena finito (2010-2013), la Giunta comunale nella scorsa seduta ha riconfermato Gianluca Marziani nel ruolo di curatore artistico di Palazzo Collicola – Arti Visive Spoleto.
«La sua riconferma –è detto nella decisione di Giunta- appare condizione sine qua non per garantire la continuità e l’incisività delle operazioni culturali realizzabili attraverso Palazzo Collicola Arti Visive Spoleto».
Marziani -si legge nella nota stampa del Comune- in questi tre anni non ha solo rilanciato il prestigio di palazzo Collicola ma anche quello della città tutta: ha -tra le altre cose- riallestito la Collezione permanente, un patrimonio che Giovanni Carandente aveva costruito con dedizione e passione e nel 2011 ha curato, all’interno e all’esterno di Palazzo Collicola, il Padiglione Umbria della Biennale di Venezia in stretta collaborazione con i curatori della Biennale. A cinquant’anni dalla grande mostra Sculture nella città (2012), curata nel 1962 da Giovanni Carandente, poi, il Comune di Spoleto ha celebrato la scultura contemporanea attraverso le opere di una cinquantina di artisti italiani che si sono dislocati tra Palazzo Collicola Arti Visive e vari luoghi della città. Da non dimenticare anche le 3 grandi mostre personali che Marziani ha portato a palazzo Collicola: quelle di Alberto Burri, Vettor Pisani e Mario Schifano e infine, il progetto più dirompente, il “Collicola onthewall”, per cui ha chiamato i giovani protagonisti internazionali della Street Art e li ha portati a reinventare le mura del Palazzo Collicola, con risultati di grande impatto visivo ed emozionale.
Insomma, tre anni proficui come testimoniano le presenze: basti pensare che nel 2009 Palazzo Collicola incassava dalle biglietterie 4700 euro mentre nel 2013 è arrivato a 13mila euro di incassi, quasi triplicando i propri numeri.