Circa un mese fa il direttore del carcere di Maiano è andato in pensione e ad oggi del sostituto neppure l’ombra: perché? Questa, in breve, la preoccupazione di Sergio Grifoni che, con una lettera aperta al sindaco Benedetti, ha chiesto al primo cittadino di agire su questo fronte affinché il Dipartimento di amministrazione penitenziaria istituisca un bando per la nomina del nuovo direttore.
In questi giorni, infatti, ad occuparsi di tale mansione è il dirigente della Casa di Reclusione di Orvieto che, però, può ricoprire tale ruolo in modo solo provvisorio. Urge dunque -scrive Grifoni- una presa di posizione. Eppure -continua la nota stampa «da notizie ricevute dallo scrivente, sembrerebbe che non sia stato nemmeno predisposto il necessario avviso di disponibilità al fine di verificare il soggetto idoneo a ricoprire tale importante ruolo in forma definitiva».
Forse non è niente di allarmante -dice il consigliere- ma visto il depotenziamento dell’ospedale spoletino e data l’importanza strategica che il carcere potrebbe avere per il tribunale, essere preoccupati per una struttura così importante per la nostra città pare essere un obbligo; obbligo che comprende anche uno sguardo alla penuria di personale organico all’interno della casa di reclusione, come testimoniano i numerosi episodi di violenza.