Un blitz della Guardia di finanza ha portato al sequestro di cento tra cd, hard disk e dispositivi di memorizzazione contenenti software informatici pirata tutti trovati all’interno di alcune imprese informatiche della città.
I controlli delle Fiamme gialle sono iniziati a ottobre e si sono conclusi negli ultimi giorni con la denuncia di due imprenditori accusati di violazione delle norme a tutela del diritto d’autore, reato che prevede fino a 3 anni di reclusione e multe di 15 mila euro.
Gli uomini del capitano Lisa Nicolosi hanno spiegato che i software pirata sequestrati erano per lo più relativi a programmi utilizzati da architetti e ingegneri, ma anche di grafica e scrittura.