E’ arrivata martedì scorso la notizia, da parte della proprietà, del concordato liquidatorio e dell’arrivo di un commissario ai sindacati e ai lavoratori della Panetto&Petrelli, anche se la richiesta al tribunale di Spoleto era già stata presentata il 5 dicembre.
Stando così le cose, la prossima mossa sarà quella della nomina di un commissario che dovrà vendere l’area, con materiale ed impanti annessi, per poter pagare i creditori, primi fra tutti i lavoratori dell’azienda che stanno ancora aspettando le ultime 3 mensilità. Collegato a questo, ci sarà da vagliare le varie proposte di investitori interessati, fermo restando che l’obiettivo sarà quello di vendere l’azienda in blocco in modo tale che i circa 30 lavoratori e le loro famiglie siano salvaguardate.
Il sindaco Benedetti, da parte sua, non nasconde la preoccupazione: «La richiesta di concordato senza continuità di attività, fatta dalla proprietà in attesa della nomina del commissario, è un’impasse che rischia di aumentare la situazione di indeterminatezza e di frustrazione che stanno vivendo i lavoratori, per questo auspico un tempestivo incontro tra Commissario e sindacati per sbloccare una situazione che continua a gravare sui dipendenti della storica tipografia. Bisogna agire in fretta e fare chiarezza sia in termini di piano di sviluppo industriale sia in termini di prospettive occupazionali per questo è necessario l’impegno delle massime istituzioni, a cominciare dal Governo e dalla Regione che ho intenzione di incontrare e ricoinvolgere immediatamente.»