Vanerina, un orso bruno si aggira nei boschi tra Cascia e Norcia

Cè un orso bruno nei boschi tra Cascia e Norcia. Questo il risultato degli studi effettuati dal dipartimento di biologia cellulare ed ambientale dell’Università di Perugia su due cani azzannati mentre erano impegnati in una battuta di caccia al cinghiale in quelle zone.

Gli esami fatti su uno dei due, azzannato mortalmente, hanno permesso di stabilire infatti che, vista l’entità dei danni provocati, non poteva trattarsi che di un orso bruno. 

L’animale era probabilmente in cerca di un’area per lo svernamento ma, sentendosi minacciato dal ripetuto inseguimento dei due segugi, li ha attaccati a scopo difensivo. 

E se è vero che negli ultimi anni la presenza di orsi bruni nella zona della Valnerina non è nuova, vista anche l’idoneità ecologica per la specie, la Forestale ha comunque invitato tutti i cacciatori ad usare la massima prudenza.

4 Responses

  1. credo che la prudenza la dovra’ avere l’orso , con questi cacciatori moderni che sparano a qualsiasi cosa si muova.
    Naturalmente non tutti, ma un buon 80%.

  2. credo che la prudenza la dovra’ avere l’orso , con questi cacciatori moderni che sparano a qualsiasi cosa si muova.
    Naturalmente non tutti, ma un buon 80%.

  3. Comprendo perfettamente che la presenza di un Orso in un area dove di solito non se ne trovano, possa generare un po di timore da parte degli abitanti del luogo, ma spero che, come spesso accade, non si ceda all’utilizzo della violenza nel tentativo di abbattere un animale, che oltre ad essere protetto, non farebbe del male a nessuno se non per autodifesa.

  4. Comprendo perfettamente che la presenza di un Orso in un area dove di solito non se ne trovano, possa generare un po di timore da parte degli abitanti del luogo, ma spero che, come spesso accade, non si ceda all’utilizzo della violenza nel tentativo di abbattere un animale, che oltre ad essere protetto, non farebbe del male a nessuno se non per autodifesa.

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