C’era tutta la città martedì sera nella sede della Confcommercio per sentire dal sottosegretario alle Infrastrutture Rocco Girlanda e dall’assessore regionale ai Trasporti Silvano Rometti quale sarà il futuro della Tre Valli.
Per il momento grosse rassicurazioni non ne sono state fornite, il ritornello è sempre lo stesso completare il collegamento viario con Acquasparta costa circa 800 milioni di euro e ovviamente senza ingenti investimenti statali gli Enti locali possono fare ben poco.
Così dopo un lungo confronto il sottosegretario Girlanda alla fine ha assicurato che entro il 2015 potrebbero essere stanziati gli 83 milioni di euro necessari per il terzo stralcio, cioè quello che dovrebbe collegare San Giovanni di Baiano con Firenzuola.
Per lo stralcio finale, quello che dovrebbe constare di gallerie e viadotti tutto tace. Rometti poi ha precisato che sull’opera non si sono fatti vivi gli investimenti privati, come quelli per la realizzazione delle stazioni di rifornimento, segno che “la strada non ha molto appeal”.
L’affermazione non è piaciuta granché ai rappresentanti politici e delle forze economiche presenti in sala.