Una brutta storia che è andata avanti per tre anni quella che ha coinvolto un giovane di 25 anni e sua madre, ripetutamente picchiata dal figlio per farsi consegnare i soldi.
Il ragazzo era da tempo tenuto sotto controllo dagli agenti di polizia perché noto per i suoi atteggiamenti violenti, tanto da costringere le forze dell’ordine ad intervenire più di una volta in seguito alle violente liti familiari segnalate dalla donna stessa o dai vicini.
Dalle ricostruzioni è emerso che il 25enne, sotto effetto di droga ed alcool, minacciava di menare la madre se questa si fosse rifiutata di consegnare al figlio soldi che gli servivano presumibilmente per comprare la droga. Per tre anni, dunque, la donna ha vissuto in un clima di terrore ed il figlio avrebbe preso soldi ed oggetti per un valore di circa 50mila euro.
Il modus operandi del giovane era sempre lo stesso: minacciava la madre per farla andare a ritirare allo sportello bancario. Solo che l’ultima volta la donna si è rifiutata e il 25enne l’ha colpita con calci e pugni fino a fratturarle due costole.
Non solo. Il ragazzo ha impedito alla madre di chiamare il 118, facendola recare da sola al pronto soccorso dove ha raccontato tutto ai sanitari e agli investigatori.
Lunedì pomeriggio è scattato l’arresto per il giovane dopo l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del tribunale di Spoleto. Ora il ragazzo è detenuto a Maiano con l’accusa di di maltrattamenti in famiglia.