Una disavventura interminabile quella che sta vivendo da tempo una spoletina a cui hanno clonato la targa del motorino.
Tutto è cominciato poco dopo il capodanno del 2009 quando la donna ha ricevuto una multa di ben 200 euro per aver sfrecciato con il motorino in centro a Firenze, in una zona di divieto d’accesso.
Peccato però che la donna non si trovasse lì e così, grazie alla polizia municipale, è riuscita ad acquisire alcune immagini dal circuito di telecamere installate nel centro storico spoletino e scoprire quale fosse la reale situazione: lo scooter incriminato aveva sì la targa uguale a quella del mezzo della donna ma non era il suo e soprattutto non era guidato da lei.
La signora, in seguito, ha dunque fatto ricorso al Comando dei vigili urbani che ha emesso la contravvenzione, chiedendone l’archiviazione in quanto si trattava di “notificazione del verbale a soggetto estraneo”.
Poi, la spoletina ha fatto in modo da farsi togliere tutte le multe, scrivendo al Comune, alla polizia e ai carabinieri di Firenze e portando loro la documentazione che attestava la reale situazione. Il 21 maggio 2010 il comune di Firenze ha archiviato la contravvenzione ma poco dopo, il 15 settembre 2011, la disavventura è continuata. In quella data, infatti, la spoletina si è vista recapitare una cartella esattoriale di Equitalia a cui ha fatto seguito, il 1 marzo 2013, un’altra cartella esattoriale del valore di 23mila euro in cui, tra le voci in elenco, compare di nuovo la multa.
Ora il caso, lungi dall’essersi concluso, è in mano all’Airp.