Per fronteggiare la difficile situazione inerente al buco di bilancio, la Giunta sta lavorando per definire il piano di rientro e dunque il bilancio di previsione 2013 e, così facendo, ha dovuto bloccare (temporaneamente) tutti gli impegni, scuola Onofri compresa.
E’ questo -in breve- il motivo con cui il sindaco Benedetti ha spiegato lo stop a diversi servizi, tra cui appunto la famosa scuola. Ma -ha prontamente aggiunto- consci dell’importanza di tale istituzione e sollecitati anche dalle tantissime comunicazioni a tal proposito, la Giunta -si legge in una nota stampa- crede che il servizio offerto dalla Scuola debba continuare: «per quest’anno scolastico necessariamente con una programmazione un po’ più breve, per poi tornare alla sua normalità».
Per quest’anno, continua il Sindaco, le lezioni inizieranno a partire da gennaio 2014 (il bando per le iscrizioni, sarà disponibile già nei prossimi giorni) ed andranno avanti per circa 22 settimane, fino a giugno.
Per il futuro, «per dare certezza all’attività della Scuola -continua il sindaco- abbiamo deciso di prevedere un impegno finanziario anche per l’anno scolastico 2014-2015, inserendo sin d’ora nel Bilancio Triennale la somma necessaria per 20 settimane di lezione, somma che sarà, poi, ulteriormente incrementata, senza escludere la ricerca di sostegni privati, in modo da tornare alle ordinarie 30 settimane di lezione».