Potrebbe essere la procura della Repubblica di Perugia ad aprire un fascicolo d’inchiesta sull’intercettazione relativa alla raccomandazione in favore di uno studente prossimo a un esame universitario e per il quale Maria Rita Lorenzetti si sarebbe scomodata.
La conversazione con la prof Gaia Grossi, sintetizzabile con l’eloquente espressione pronunciata dalla Lorezetti “promuovetelo senza tante seghe”, è emersa nell’ambito dell’inchiesta sull’alta velocità coordinata dai magistrati di Firenze che ha portato agli arresti domicialiari l’ex presidente della Regione, Maria Rita Lorenzetti, misura poi revocata dal Riesame.
Oggi, però, quella telefonata che con la Tav ha ben poco a che fare è arrivata, insieme ad altre carte, alla procura di Perugia chiamata a ravvisare ipotesi di reato e, nel caso, ad aprire un fascicolo d’inchiesta.
ed io che me devo fa un culo grosso come un cappanno per passare gli esami…. è da rogo
ed io che me devo fa un culo grosso come un cappanno per passare gli esami…. è da rogo