Alla vigilia degli incontri pubblici sul bilancio, che si terranno da mercoledì 9 a sabato 12 ottobre a San Giacomo, San Martino in Trignano, Centro giovanile Sacro Cuore e Palazzo comunale, questa mattina il Sindaco Daniele Benedetti ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria.
Un incontro voluto dal primo cittadino (presenti la Sezione Territoriale Spoleto Valnerina Confindustria Umbria, ConfCommercio, ConSpoleto, Confartigianato, CNA, Confesercenti) per illustrare nel dettaglio la situazione di bilancio e, soprattutto, condividere il percorso definito in questi giorni dalla Giunta comunale per l’approvazione del Piano triennale di rientro e del Bilancio di previsione 2013.
“Stiamo lavorando per rimettere in carreggiata la città e gestire l’attuale situazione attraverso strumenti ordinari con l’obiettivo di predisporre un Piano di triennale di rientro serio e credibile”, sono state le parole del Sindaco Benedetti. “Nessuno pensa che l’arrivo del Commissario possa di per sé portare ad un aumento insostenibile delle aliquote e ad una riduzione drastica dei servizi, ma se non ci assumiamo tutti la responsabilità di uscire insieme da questa situazione, come si possono escludere a priori conseguenze che sarebbero drammatiche per la nostra città? Il lavoro che si sta portando avanti per predisporre un piano di rientro a tutela della città e del suo tessuto economico è enorme ed è su questo che voglio confrontarmi e avere segnali di responsabilità”.
Chiara la posizione della associazioni di categoria. “Preferiamo di gran lunga che le soluzioni agli attuali problemi di bilancio arrivino attraverso una gestione ordinaria di questa fase. Chiaramente questa posizione non riflette in alcun modo una nostra adesione di carattere politico, anche perché tra qualche mese avremo tutti la possibilità di giudicare l’operato dell’amministrazione in occasione delle elezioni amministrative, ma è chiaro che gli imprenditori, i commercianti, gli artigiani, gli albergatori e, più in generale, il tessuto produttivo di Spoleto non ha alcun interesse a far correre alla città rischi inutili, soprattutto in un quadro economico difficile come quello che stiamo continuando a vivere”.
Ed è alla luce della difficile congiuntura economica che le associazioni di categoria hanno invitato l’amministrazione, nella predisposizione del Piano triennale di rientro, a considerare la possibilità di avere un minor gettito dalle entrate tributarie e, al contempo, ad ipotizzare nuovi modelli organizzativi che possano generare ulteriori economie.