Pdl Spoleto: «Sospensione immediata di Dirigenti ed APO»

Da quando è stato avviato il riaccertamento straordinario dei residui per la ricognizione contabile sotto le linee guida e supporto del Dott. De Paolis -scrivono i consiglieri Cretoni, Petrini e Militoni- il Pdl ha chiesto al Sindaco la sospensione del Direttore Generale e le dimissioni dell’Assessore Proietti, ma soprattutto di evitare che il Buco ricadesse sui cittadini con l’aumento delle tasse. 

«La relazione del segretario generale Dott. M. Ruggeri sulla ricognizione delle principali problematiche determinanti lo squilibrio di bilancio -continua la nota stampa a firma Pdl- conferma ed avvalora i dubbi già emersi sulle omissioni contabili, le somme riscosse e mai cancellate dai crediti e soprattutto la mancanza di sinergia tra le varie direzioni degli uffici comunali» che pare essere stata proprio la causa principale di tali inadempienze.

«La mancanza di coesione all’interno della stessa maggioranza di governo -aggiungono i tre- ha portato all’immobilismo dell’Ente ed alla mancanza di tempestive risposte ai problemi della città.

I continui mal di pancia, i consigli serali, i passaggi di fronte, la creazione di nuovi gruppi, e da ultimo l’annunciata adesione alla mozione di sfiducia da parte del Consigliere de Angelis che farebbe ancora vacillare la maggioranza dl Consiglio non consentono di affrontare i tanti concreti problemi della città di cui il buco di bilancio rappresenta solo l’apice.

 Problemi che non avendo trovato alcuna soluzione in tempi rapidi permangono ed anzi si aggravano e pesano sempre ed esclusivamente sulle spalle dei cittadini che continuano ad essere le uniche vittime del sistema politico messo in atto in questi anni dalla sinistra.»

Con queste premesse e rimanendo in attesa della convocazione della prossima assemblea cittadina, conclude il comunicato, il Pdl chiede che «i Dirigenti e le APO degli uffici cui è stato attribuito “un difetto di comunicazione” vengano immediatamente sospesi dai loro incarichi in attesa che si faccia chiarezza sulle varie responsabilità e in attesa dei riscontri che gli organi preposti quali la Magistratura e la Corte dei Conti forniscano sul punto quanto prima.»