L’amministrazione comunale ci riprova: nonostante i tentativi non andati a buon fine, infatti, il Comune ha deciso di tentare il rilancio della Casina di nuovo tramite un bando.
Questa volta il Comune propone un avviso di locazione per 6 anni con l’importo del canone annuo a base d’asta di 9900 euro per il primo anno, più il rialzo. A partire dal secondo anno di locazione, poi, il canone annuo aumenterà del 15% e dal terzo anno ci sarà un ulteriore incremento del 20%: non proprio un affare, insomma. Tanto più che il Comune chiede il versamento anticipato del canone annuo, senza considerare i costi che un locale pubblico -questa dev’essere infatti la destinazione d’uso della Casina- deve sostenere dal punto di vista normativo qualora ce ne fosse il bisogno e dal punto di vista dell’apertura di una nuova attività.
Non resta che aspettare e vedere se almeno questa volta il bando salverà la Casina dall’atmosfera desertica che in questo lungo periodo l’ha caratterizzata.
Non so cosa succederà, ma penso che bisognerebbe attivare una sorta di parternariato tra associazioni per fare della Casina dell’ippocastano un luogo di aggregazione sociale per giovani e non giovani.
Antonello Briguori
Non so cosa succederà, ma penso che bisognerebbe attivare una sorta di parternariato tra associazioni per fare della Casina dell’ippocastano un luogo di aggregazione sociale per giovani e non giovani.
Antonello Briguori