Oltre 360 milioni di euro giocati alle slot machine in sei mesi. Se non bastassero le brutte storie che sentiamo ogni giorno su operai, padri di famiglia e piccoli imprenditori che dissipano i loro risparmi davanti a queste macchinette, vendendosi perfino, case e auto, ieri il comandante provinciale della Guardia di Finanza Vincenzo Tuzi e di Domenico Lecci, dirigente della sezione perugina dei Monopoli di Stato, hanno reso noti i dati ufficiali sulle slot.
Tra gennaio e giugno sono stati ben 366 i milioni di euro buttati dai cittadini umbri nelle 5.406 slot machine e videolottery regolarmente autorizzate in 1.486 attività della regione. In pratica due milioni di euro ogni 24 ore, una cifra esorbitante che conferma l’allarme sociale, non abbastanza elevato, di un fenomeno che tutti i giorni sottrae ricchezza al territorio, gettando nella povertà migliaia di famiglie.