Prima hanno forzato la porta, poi hanno lasciato la loro firma, quella della svastica.
Una notizia non sicuramente positiva quella che l’associazione culturale Casa Rossa ed il Centro Sociale Autonomo hanno diramato tramite nota stampa, ribadendo quanto ancora sia evidentemente radicato in qualcuno del nostro territorio «l’odio razziale e di classe».
Il fatto è avvenuto nella notte del 22 settembre davanti alla sede dell’associazione culturale Casa Rossa che ospita, oltre all’associazione stessa, anche i giovani del Centro Sociale Autonomo, l’Unione Sindacale di Base e un Gruppo di acquisto Solidale.
Un gesto che ha lasciato il segno tanto più che, a leggere la nota, era da ben 35 anni che non si aveva notizia di azioni del genere nei confronti di un luogo di organizzazione sociale e politico a Spoleto.