Riceviamo e pubblichiamo:
“E’ di questi giorni la notizia che il Comune, con le multe derivate dai soli due varchi della Ztl, ha incassato circa mezzo milione di euro. Probabilmente entro fine anno riuscirà a raggiungere quota un milione.
Troviamo sconcertante che si accetti e si dia per scontato che una Amministrazione, e lo Stato in questa sua rappresentazione, faccia conti, bilanci, bilanci di previsione e politiche in genere basandosi sulle entrate delle multe. E’ follia pura!
Addirittura le multe future e presunte vengono messe a bilancio di previsione per giustificare le spese o tappare i buchi.
E’ come se andassimo da nostra moglie (o marito) e gli dicessimo: “Quest’anno andiamo alle Maldive in vacanza…ho comprato un gratta e vinci!”
Non solo, mettendo le multe nei bilanci di previsione, il Comune (lo Stato), è indotto (o costretto) ad assumere quell’infame atteggiamento vessatorio (e un po’ scorretto) molto poco stimolante del senso civico e del senso delle istituzioni per i cittadini.
Ricordiamo che ad aprile scorso abbiamo presentato una interrogazione a risposta orale proprio per sapere che fine fanno i soldi ricavati dalle multe e, soprattutto, per sapere se questi vengono impiegati secondo le indicazioni di legge (art. 208 del codice della strada) che prevedono il loro impiego per il 50% in interventi o iniziative volte alla sicurezza stradale (http://www.spoleto5stelle.it/spoleto-che-fine-fanno-i-soldi-delle-multe/) . Ad oggi però non abbiamo avuto ancora nessuna risposta, ma questo è dovuto anche al fatto che si ritiene normale che un Consiglio Comunale si riunisca una volta ogni 5 mesi e solo per il bilancio – e riguardo a questo ultimo punto ci chiediamo: perché non convocare un question time?”