Uno stand sul Complesso Monumentale della Madonna della Stella di Spoleto a Festambiente Umbria

Panoramica_FestambienteSabato 14 e domenica 15 settembre in occasione della prima edizione di Festambiente Umbria che si terrà a Perugia presso i Giardini del Frontone sarà presente anche uno stand dove verranno esposti materiali illustrativi – rilievi, documentazione fotografica, e visita virtuale del monumento – relativi al complesso monumentale dell’Anfiteatro romano e dell’ex Caserma Minervio di Spoleto.

L’importanza dell’iniziativa è emersa nel corso della riunione di giovedì 5 settembre del Circolo Legambiente Spoleto insieme ad esperti e professionisti, architetti, restauratori e storici dell’arte spoletini, che nel corso degli anni con le loro ricerche hanno contribuito a ricostruire la complessità dinamica del sito comprendendone a fondo le potenzialità per la città di Spoleto.

“E’ fondamentale continuare a mantenere alta l’attenzione e aumentare il livello di partecipazione e di interesse- dichiara Francesco Forlani , presidente di Legambiente Spoleto -, chiamando a raccolta l’opinione pubblica, istituzioni, fondazioni, istituti bancari, associazioni, professionisti, cittadini, per far comprendere a tutti il valore storico artistico e culturale del Complesso monumentale della Madonna della Stella.”

Domenica 15 settembre alle ore 11.30 è previsto anche un open space sul tema della bellezza che illustrerà la proposta di legge presentata da Legambiente nel quadro della campagna nazionale “Italia, bellezza, futuro”, ma che sarà anche l’occasione per raccontare il caso Minervio con l’intervento dell’Architetto Bruno Gori.

“Occorre reperire urgentemente – continua Francesco Forlani – risorse finanziare anche di ragionevole entità per consentire in prima battuta, la messa in sicurezza delle strutture e soprattutto per creare all’interno dell’area più antica un sito archeologico accessibile a turisti e cittadini, così da allestire un cantiere aperto a sperimentazione di idee e tecniche intorno al tema del recupero architettonico e della rigenerazione urbana”.