Con il buco di bilancio e il congelamento degli impegni di spesa, in Comune si comincia ad accusare materialmente il colpo.
Nei corridoi del Palazzo, infatti, gli erogatori di acqua sono a secco ormai da giorni e tutti i dipendenti fanno tappa fissa in bagno, bottiglietta di acqua vuota alla mano, per fare rifornimento.
Stop anche alla lettura dei giornali regionali e nazionali causa scadenza abbonamenti web. Ai dipendenti insomma, rimane soltanto la lettura dei locali grazie ad un accordo stipulato tempo indietro con una società che ogni mattina consegna la rassegna stampa digitale.
Ma non finisce qui e, anzi, la situazione lavorativa potrebbe diventare sempre più dura: risme di carta e toner per fotocopiatrici stanno giungendo al termine e una volta dato fondo alle scorte potrebbero arrivare tempi davvero bui.