Nuoto in acque libere: nuovi successi e tanta soddisfazione per il Delfino Spoleto

Dopo il bronzo di Valentina Bocali ai Campionati Italiani master, una nuova impresa arricchisce il medagliere del Delfino Spoleto.

Domenica 4 Agosto cinque rappresentanti della squadra master spoletina, Stefania Guerrini, Daniela Moretti, Alberto Ortolani e Paolo Capelletti, insieme alla stessa Bocali, hanno partecipato alla prestigiosa Nutata Longa di Fano (1,8 km in acque libere), giunta quest’anno alla sua quarantaduesima edizione. Per tre di loro si trattava della prima gara al mare. La competizione ha visto intervenire circa 400 atleti da tutta Italia, tra agonisti, master e amatori.

Tra di loro alcuni dei più noti nomi del nuoto master italiano.

Podio per Valentina Bocali e Daniela Moretti, rispettivamente seconda e terza nella categoria M30, che hanno apposto ancora una volta il loro sigillo in una competizione prestigiosa e complessa. Nuovo record personale per Valentina Bocali, che ha tagliato il traguardo con il grande tempo di 25’ 11”, abbassando il suo personale di oltre 1’ 30”. Non da meno Daniela Moretti, che al suo esordio in acque libere ha strappato un eccellente 26’ 18”. Lo stesso dicasi per Stefania Guerrini e Alberto Ortolani, entrambi quinti di categoria, che hanno compiuto un’impresa fantastica concludendo la loro fatica rispettivamente in 29’ 48” e 29’ 43”. A poca distanza Paolo Capelletti, caparbio e tenace, che si è confrontato con avversari temibili ed agguerriti.

Entusiasta il presidente della società Andrea Wojewoda: “Un risultato davvero entusiasmante”, commenta, “al di là di ogni più rosea aspettativa. Questi ragazzi mettono anima e corpo nel nuoto ed i risultati li incoraggiano ad andare avanti con sempre maggiore determinazione”.

Un plauso a tutta la squadra, in particolare a coloro che per la prima volta si sono cimentati nelle insidiose acque libere. Ricordiamo che i nostri si allenano quotidianamente in piscina, dove le condizioni ed i riferimenti sono totalmente diversi dal mare aperto: onde, correnti, direzione, avversari a destra e a sinistra, impossibilità di distrarsi e concentrazione assoluta alla meta (o alla successiva boa), il tutto tentando di sfuggire alle collisioni con gli altri atleti. E’ così che, dal cuore verde d’Italia, un piccolo gruppo di grandi sportivi vuole e riesce a far parlare di sé.