Non si danno pace gli avvocati e i sindaci della Media Valle del Tevere i cui territori di riferimento, a partire dal prossimo 13 settembre, ricadranno nella competenza del tribunale di Spoleto. L’ultima protesta è stata inviata direttamente al ministro Anna Maria Cancellieri attraverso una lettera in cui si chiede di “non essere deportati in città”.
Peccato però che il ministro della Giustizia si sia già espresso sull’accorpamento di Todi e Marsciano a Spoleto, seguito a ruota dalla Corte Costituzionale. La notizia della lettera al ministro è riportata da Marsciano7.it. Sindaci e avvocati vorrebbero una revisione delle circoscrizioni che consegnasse la competenza sulla Media Valle del Tevere al tribunale di Perugia piuttosto che a quello di Spoleto. Ma la città sta difendendo con i denti la riforma, una dei pochi ma importantissimi risultati portati a casa negli ultimi anni.