Grifoni si congratula con il personale del pronto soccorso

Sergio Grifoni si congratula con operatori pronto soccorso
Sergio Grifoni si congratula con operatori pronto soccorso

Il consigliere comunale Sergio Grifoni si congratula con il personale del pronto soccorso di Spoleto che insieme a quello di Foligno ha gestito l’emergenza dopo l’esplosione della bombola a Turrita di Montefalco. Il direttore generale dell’Asl Sandro Fratini ha pubblicamente ringraziato solo il personale della vicina città.

Di seguito il comunicato integrale:

“Su un quotidiano ho letto un intervento del Direttore Generale dell’ASL2, dott. Fratini, con il quale, giustamente, elogiava medici e sanitari dell’ospedale di Foligno, per la professionalità dimostrata nella gestione del grave evento accaduto a Turrita di Montefalco domenica mattina, ed in cui sono rimaste ferite gravemente tre persone.

Il dott. Fratini, che ha anche ringraziato tutti coloro che hanno in tale contesto creato preziose energie interventistiche, ha dimenticato, sicuramente in maniera involontaria, di fare magari un riferimento più specifico all’operato del nostro Pronto Soccorso. Questo perché, da come risulta allo scrivente, la prima ambulanza arrivata, è partita dall’Ospedale di Spoleto, con un medico che stava operando presso il Pronto Soccorso del nostro Nosocomio, dove è stato trasportato anche uno dei tre feriti.

Per questo motivo, assolutamente senza polemica, sento di ringraziare, per il modestissimo ruolo istituzionale che mi è proprio, il personale medico e paramedico del 118 e del pronto Soccorso del San Matteo degli Infermi, che si sono prodigati, con altrettanta professionalità, per prestare le prime cure al ferito in questione che, una volta stabilizzato, è stato trasferito all’Unità Grandi Ustionati del Sant’Eugenio di Roma.

Oltretutto, a quanto mi risulta, con spiccato senso del “risk management”, il medico di turno al Pronto Soccorso, ha diagnosticato razionalmente la gravità del soggetto, evitando il suo trasporto tramite l’Elisoccorso, il cui servizio era stato già attivato. Tale abilità diagnostica ha comunque consentito la giusta evoluzione di assistenza, evitando ulteriori impegni di risorse umane ed economiche.

Bravi quindi i medici e paramedici di Foligno, bravo il dr. Fratini che li ha elogiati, ma bravi anche i nostri operatori sanitari, nel gestire un evento che ha colpito profondamente l’opinione pubblica”.