Una violenza lunga 6 anni quella che un uomo, oggi 60enne, ha manifestato nei confronti del padre (ormai deceduto) e che per questo è accusato di maltrattamenti e lesioni personali.
Secondo il quadro accusatorio, l’anziano padre si sarebbe addirittura nascosto in casa per tentare di sfuggire al figlio e in altre occasioni avrebbe chiesto asilo in casa di parenti dopo essere stato inseguito dal figlio con in mano un’accetta.
Una di queste volte, l’anziano sarebbe tornato a casa di nascosto per curare il suo orto ma, scoperto dal figlio, sarebbe stato aggredito una volta con un forcone, un’altra con una catena di ferro tanto da essere ridotto in una maschera di sangue -come testimoniato anche da una carabiniere.
La prescrizione del processo è stata sospesa e il processo è stato rinviato al 4 novembre 2014, quando si ascolteranno gli ultimi testimoni prima delle arringhe finali per decidere la sorte dello spoletino.