Nessuno dei consiglieri di maggioranza ha tradito il sindaco Daniele Benedetti e con 16 voti contro 14 la mozione di sfiducia è stata respinta.
Tuttavia in aula ci sono stati momenti di forte tensione, visto che la richiesta di dimissioni del sindaco nasce da una serie di irregolarità di bilancio scoperte dalle opposizioni, in particolare dal gruppo Rinnovamento composto da Fabrizio Cardarelli, Antonio Cappelletti, Gianmarco Profili e Angelo Loretoni.
Errori che il direttore Angelo Cerquiglini non ha tardato ad ammettere, confermando i tanti sospetti che si sono rincorsi da un mese a questa parte. Ma Cerquiglini è andato anche altro. Per difendersi dalle accuse che le opposizioni avevano formulato durante la seduta, il direttore ha reso noto che nel 2004, anno in cui ha preso servizio in Comune, “i conti erano disastrosi, tanto che avrei potuto dichiarare il dissesto finanziario”. Parole sconvolgenti che hanno fatto sobbalzare l’intero consiglio e pure giunta e sindaco.
Comunque non si sa quanti siano questi crediti inesistenti messi in bilancio per far quadrare i conti. C’è chi dice un milione, chi 2, chi addirittura 3.
Il sindaco ha comunque spiegato che gli uffici stanno verificando tutti i conti e che una volta finito il controllo, la Corte dei Conti sarà informata dell’esito: “Se emergeranno responsabilità – ha detto – non esiteremo a prendere i dovuti provvedimenti”