La notizia è stata inserita ieri pomeriggio nell’albo pretorio online del comune di Spoleto, dopo che Sandro Zengoni, noto imprenditore della zona, manteneva aperta la propria attività danzante all’aperto benché sprovvisto di autorizzazione.
In particolare -si legge nel sito- con un’ordinanza datata 15 maggio 2013 e consegnata al proprietario del locale 5 giorni dopo si vietava di continuare l’attività danzante, sospendendo l’autorizzazione fino al 14 aprile del 2014. Eppure, attraverso un sopralluogo effettuato in dato 9 giugno 2013 dopo la mezzanotte, si è verificato che si stava svolgendo proprio ciò che era stato vietato con l’ordinanza precedente. Da qui la “cessazione dell’attività di trattenimento danzante” poiché “condotta in difetto di autorizzazione”.
La provincia non offre molti divertimenti o attività ai giovani e di certo,molti si arrangiano come possono data questa crisi economica.Sicuramente la legalità è di dovere,parlando per esperienza,avevo un bar nel comprensorio spoletino frequentato da moltissimi giovani e ben conosciuto,il problema maggiore in questi casi è sicuramente la concorrenza e la mentalità dei cittadini.Nonostante si possa fare tutto in regola,accadrà sempre qualcosa per “disturbare” chi cerca di creare qualcosa di piacevole e criticare negativamente senza comprendere i vari progetti ed attività.Mi dispiace solamente per i giovani che,dovranno andare fuori città per cercare uno svago o una serata in cui non sentirsi in “un paese per vecchi”.
La provincia non offre molti divertimenti o attività ai giovani e di certo,molti si arrangiano come possono data questa crisi economica.Sicuramente la legalità è di dovere,parlando per esperienza,avevo un bar nel comprensorio spoletino frequentato da moltissimi giovani e ben conosciuto,il problema maggiore in questi casi è sicuramente la concorrenza e la mentalità dei cittadini.Nonostante si possa fare tutto in regola,accadrà sempre qualcosa per “disturbare” chi cerca di creare qualcosa di piacevole e criticare negativamente senza comprendere i vari progetti ed attività.Mi dispiace solamente per i giovani che,dovranno andare fuori città per cercare uno svago o una serata in cui non sentirsi in “un paese per vecchi”.
va bene facciamo lavorare gli abusivi ????
va bene facciamo lavorare gli abusivi ????
Caro Spoletino Doc, certo che bisogna farle lavorare, ma in legalita’, se qualcuno vuole fare quello che gli pare andando contro le leggi e i divieti, che magari spinge per far valere ai concorrenti, allora no e non ci sto!! Allora si fa chiudere anche lui!!! te che dici eh????
Caro Spoletino Doc, certo che bisogna farle lavorare, ma in legalita’, se qualcuno vuole fare quello che gli pare andando contro le leggi e i divieti, che magari spinge per far valere ai concorrenti, allora no e non ci sto!! Allora si fa chiudere anche lui!!! te che dici eh????
per forza, non si e’ messo le mani in tasca!!!!! e poi famme sta’ zitto va!!!!!!!
per forza, non si e’ messo le mani in tasca!!!!! e poi famme sta’ zitto va!!!!!!!
FACCIAMOLE LAVORARE QUESTE DITTE,
SE NO VA TUTTO A PUTTANE
FACCIAMOLE LAVORARE QUESTE DITTE,
SE NO VA TUTTO A PUTTANE