Infuriato anche il sindaco di Cascia: "Non tagliate i pullman"

Anche il sindaco di Cascia sul piede di guerra
Anche il sindaco di Cascia sul piede di guerra (foto Andrea Luccioli, Giornale dell’Umbria)

Taglio delle corse dei pullman di Umbria mobilità, il sindaco di Cascia Gino Emili si schiera a favore del suo Comune e dell’intero comprensorio della Valnerina, esponendo il suo totale disappunto.

“Mi oppongo fortemente – ha dichiarato Emili – all’interruzione di quello che ritengo essere uno dei primari servizi civili, soprattutto per il comune di Cascia e per il territorio della Valnerina. Data la natura già penalizzante di questa parte dell’Umbria, dovuta alla posizione territoriale e alla mancanza di collegamenti tramite linee ferroviarie o di altra natura, di vitale importanza si dimostra essere il servizio di Umbria Mobilità, al fine di garantire ai nostri cittadini e ai molti turisti che visitano le nostre zone un efficiente e completo funzionamento del tessuto logistico dei vari comuni”.

Altra questione su cui il Sindaco Emili ha rimarcato l’assoluta contrariata è relativa alla modalità di gestione della riorganizzazione effettuata dall’azienda regionale che, senza alcun criterio apparentemente logico, ha scelto di convocare al tavolo delle trattative soltanto una piccola parte dei comuni interessati dal provvedimento preso. “Sono decisamente indignato dalla palese mancanza di rispetto che i soggetti responsabili delle trattative hanno mostrato nei confronti della mia figura istituzionale e soprattutto della città di Cascia. La mia mancata convocazione all’incontro tenuto nei giorni scorsi con i sindaci umbri e l’assenza di una comunicazione ufficiale sulle scelte prese, risultano essere soltanto delle chiare costrizioni, sulle quali non ci è stata data alcuna possibilità di replica. Ritengo – ha continuato Emili – che sarebbe stato invece opportuno, anzi quasi dovuto, un colloquio attivo tra tutte le parti in causa, in modo da confrontarsi e dare ognuno il proprio contributo, per giungere a decisioni ponderate e non discriminatorie per nessuno e nessun territorio. Mi auguro – ha concluso fiducioso il Sindaco Emili – che le istituzioni competenti per materia si attivino per rivedere la questione dei tagli di Umbria Mobilità alla Valnerina, nel rispetto di questo territorio, che per le sue caratteristiche naturali, geofisiche ed economiche necessita fortemente di servizi. Io non posso che attivarmi e schierarmi alla difesa del mio comune e della Valnerina, dichiarando la mia totale apertura e disponibilità per trovare una soluzione soddisfacente ed efficiente”.