E’ arrivata ieri la perizia psichiatrica del dottor Franco Simonucci di Perugia, il consulente che era stato incaricato di accertarsi dell’incapacità o della salute mentale di G.F., l’uomo che l’estate scorsa appiccò l’incendio nei pressi della casa circondariale spoletina.
Il dottore ha dichiarato l’uomo incapace di intendere e di volere, a causa di alcuni disturbi psichici.
Il giudice però ha deciso di chiedere al dottore maggiori approfondimenti e, contestualmente, ha sospeso il procedimento per un periodo di 6 mesi. Periodo in cui, comunque, l’imputato dovrà essere costantemente seguito dai servizi psichiatrici.