Anche la Caritas invita le persone in difficoltà a non perdere la speranza e a rivolgersi ai Centri di ascolto parrocchiali e diocesani. Continua a scuotere la collettività il dramma che martedì ha portato una giovane imprenditrice a togliersi la vita a causa di una situazione economica critica mentre l’allerta tra le istituzioni che in qualche modo possono offrire un sostegno sale.
Così oggi è l’Archidiocesi di Spoleto-Norcia a rinnovare la piena disponibilità dei volontari e degli operatori Caritas, ricordando a tutti che una “soluzione si può sempre trovare, anche attingendo a fondi stanziati ad hoc”. Nel comunicato inviato Giorgio Pallucco, direttore della Caritas, spiega che “i nuovi poveri sono quelli della porta accanto, ex compagni di scuola, vicini di casa e in alcuni casi persino familiari”.
Oltre a una crisi socio-economica che in Umbria pesa più che altrove, l’Archiodiocesi pone l’accento sulla “crisi relazionale che porta molte persona a vergognarsi di chiedere aiuto”. I Centri di ascolto della Caritas sono sempre pronti per dare una mano alle persone in difficoltà. I problemi si risolvono insieme, anche quelli che sembrano più insormontabili.