La Forestale sanziona gli ortofrutta gestiti da stranieri

Controlli a ortofrutta
Controlli a ortofrutta

Sono stati 5 gli ortofrutta gestiti da stranieri nello Spoletino, due dei quali aperti da poco, ad essere finiti nel mirino della Forestale che, nell’ambito di un controllo, ha rilevato alcune difformità relative alla tracciabilità della merce in vendita e, in qualche caso, una vera e propria mancanza delle etichette che dovrebbero -appunto- chiarire l’origine delle merci.

Così, con la collaborazione di Agecontrol (l’agenzia che si occupa proprio di valutare se gli esercizi che vendono frutta e verdura siano conformi alle norme di commercializzazione) la Forestale ha emesso sanzioni a carico dei titolari delle attività di 1000 euro ciascuno.

Al problema della tracciabilità della merce vanno poi aggiunte le scarse condizioni igieniche: esposizione allo smog (poiché gli alimenti sono esposti in strade particolarmente trafficate) e alto tasso d’umidità all’interno degli esercizi. In due casi, infine, sono stati rilevati alcuni alimenti in cattivo stato di conservazione.

2 Responses

  1. Ma non è ora di mandarli a fare i mercati a casa loro?ci sono tanti supermercati super controllati perchè dobbiamo regalare i nostri soldi a gente che non ha il minimo rispetto nè per il paese dove si trova nè per la gente,anche la coop vende frutta e verdura a 99 centesimi almeno quella merce non assorbe tutto il biombo degli scarichi delle macchine perchè non sono esposte sui marciapidi, che solo questo è un biglietto da visita per la città che fa pietà Sembra di essere in un film ambientato nel medio evo, ma noi ,per carità cristiana, raccogliamo cani e porci rimettendoci in prima persona. Aiutiamo il prossimo però obblighiamolo a fare e a vivere come si fa qui a rispettare le regole non facciamogli ricreare pezzi di africa o pezzi albania a casa nostra .

  2. Ma non è ora di mandarli a fare i mercati a casa loro?ci sono tanti supermercati super controllati perchè dobbiamo regalare i nostri soldi a gente che non ha il minimo rispetto nè per il paese dove si trova nè per la gente,anche la coop vende frutta e verdura a 99 centesimi almeno quella merce non assorbe tutto il biombo degli scarichi delle macchine perchè non sono esposte sui marciapidi, che solo questo è un biglietto da visita per la città che fa pietà Sembra di essere in un film ambientato nel medio evo, ma noi ,per carità cristiana, raccogliamo cani e porci rimettendoci in prima persona. Aiutiamo il prossimo però obblighiamolo a fare e a vivere come si fa qui a rispettare le regole non facciamogli ricreare pezzi di africa o pezzi albania a casa nostra .

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