Dopo l’arresto del 29enne magrebino sorpreso con sei chili e mezzo di hashish e 70 grammi di cocaina, le indagini dei carabinieri vanno avanti ed ora è caccia aperta ai fornitori e a eventuali complici dello spacciatore.
La droga era destinata ai giovanissimi di Spoleto, Foligno e Valnerina, per un valore di circa 70 mila euro suddivisa in 13 confezioni contenenti circa 70 grammi di cocaina; 33 ovuli e 60 tavolette di hashish per 6 kg di peso complessivo. In tutto, si stima, circa 5 mila dosi.
I simboli impressi sulle tavolette di hashish sono un’aquila stilizzata e un coccodrillo, simboli che aiutano gli spacciatori a capire la provenienza e il grado di purezza dello stupefacente.
Gli stessi simboli furono trovato sulla merce sequestrata nel giugno scorso, quando un giovane spoletino era stato trovato con 620 ovuli di hashish di ottima qualità occultati nel portabagagli della sua Fiat 500.