Aveva urtato un’anziana in bicicletta con la sua Fiat Panda un 30enne spoletino che ora si trova alla sbarra con l’accusa di omicidio colposo.
I fatti risalgono al 2008 e si svolsero lungo la strada provinciale all’altezza di Maiano in direzione La Bruna dove, in una giornata particolarmente piovosa, il giovane azzardò un sorpasso dell’anziana 72enne che avanzava nella sua stessa direzione, provocando una conseguenza irreparabile.
Il sorpasso, infatti, non andò a buon fine tanto più che secondo l’accusa l’uomo viaggiava ad una velocità di 70 chilometri orari laddove il limite previsto era di 50.
La signora cadde rovinosamente a terra, riportando un trauma cranico con ecchimosi multiple alla testa e al volto, frattura del bacino e del femore sinistro e morendo poco dopo, nonostante il repentino soccorso dei sanitari del 118.
All’automobilista venne diagnosticato un politrauma e una prognosi di 10 giorni. Oggi in Tribunale c’è stata l’escussione del primo testimone, il brigadiere che effettuò i rilievi del caso. Il 28 marzo 2014 saranno ascoltati i testimoni della difesa e le arringhe finali, per concludere con la sentenza.