Una vita all'ombra dei tralicci dell'alta tensione, la rabbia dei residenti di via Croce

La rabbia dei residenti di via Croce
La rabbia dei residenti di via Croce

Aspettano ancora l’avvio dei lavori di interramento dell’elettrodotto promesso nel 2011, gli abitanti di via Benedetto Croce che da oltre venti anni sono costretti a vivere all’ombra dei tralicci dell’alta tensione. Nei giorni scorsi alcuni residenti sono tornati a incontrare l’assessore regionale Silvano Rometti, ma le risposte fornite non hanno soddisfatto i cittadini che hanno riferito di un lungo periodo di stallo durante il quale Terna, la società che gestisce la rete, non ha avviato neanche l’iter autorizzativo del progetto, mentre da Perugia nessuno sollecitava. E oggi la vicenda si complica. A dover dare l’ok all’interramento dei cavi non è più la Regione, ma il ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo economico. “Ergo – scrivono i residenti nel resoconto inviato alla stampa dopo l’incontro con l’assessore. La Regione non è più in grado di prevedere né controllare la tempistica. Siamo stupiti – è la reazione dei cittadini – dal tempo trascorso senza che venisse portato avanti il progetto definitivo con il risultato che ora siamo punto e da capo”. L’attesa biblica, insomma, è destinata a proseguire.