La commissione formatasi a fine febbraio per revisionare le 600 cartelle di pagamento 2012 pervenute agli esercizi commerciali qualche mese fa, procede a rilento.
I membri di tale commissione sono chiamati a pronunciarsi sul modo in cui la norma che regola la tassa sulla pubblicità vada intesa. Eh si, perché da quando il servizio e’ passato dalle mani dell’A.se a quello dell’Ica srl, i costi del servizio sono saliti alle stelle, in qualche caso decuplicati, e con essi lo sconcerto e la rabbia dei commercianti.
Intanto Confcommercio ha chiesto un’altra proroga, questa volta fino al 31 maggio. Ma i tempi stringono e la commissione che deve pronunciarsi sulla valutazione si e’ riunita dalla sua costituzione solo due volte.