Il primo e anche il più strategico stralcio della mobilità alternativa spoletina, il cantiere della Posterna, è a rischio impasse sebbene il 95% dell’intervento risulti compiuto.
Manca un 5%, dunque, che però non sembra potersi colmare visto il contenzioso tra Umbria mobilità e la ditta appaltatrice Della Morte.
L’Ad di UM, Franco Viola, in realtà nutre forti speranza per la compiutezza dell’opera anche se le difficoltà economiche che attanagliano tanto UM quanto la ditta appaltatrice non sembrano coltivare tale auspicio.
Tanto più che il titolare della ditta Della Morte ha di recente firmato un atto di diffida chiedendo la risoluzione in danno del contratto con UM, chiarendo tutte le inadempienze di quest’ultima.
Ma Viola avrebbe anche chiarito che, se è vero che la holding deve alla ditta ancora 600mila euro, è pur vero che più di 1 milione di euro le sono stati già versati e questo potrebbe fare in modo di riaprire la trattativa entro aprile.
Se questo non dovesse avvenire, non è esclusa l’istituzione di una nuova gara d’appalto per il completamento dei lavori. Ma questa ipotesi non se la augura nessuno.