Forse il Comune si è accorto di avere fatto l’ennesimo errore nell’aver esternalizzato un servizio che, oltre a funzionare e portare bei soldini nelle casse del Palazzo, aveva instaurato un rapporto con gli utenti che funzionava tra accordi e regole non scritte di mutua convenienza. Il signor Delfino con la sua società ligure ha scompaginato questo equilibrio in un momento, di chiara difficoltà economica causa crisi. Risultato : La guerra della pubblicità
Dopo il terrore seminato dagli emissari del Delfino che hanno fotografato e catalogato ogni minima insegna presente sul territorio ecco il dietrofront comunale con l’istituzione di una commissione creata per verificare le nuove disposizioni . La verifica non è ancora pronta ed il comune ha di nuovo prorogato la data del pagamento dell’imposta sulla pubblicità . Casini insomma che si potevano evitare lasciando tutto com’era.
Ecco il comunicato ufficiale diramato dal Comune:
Ancora una proroga per l’imposta sulla pubblicità relativa al 2013.
È quanto ha disposto il Sindaco Daniele Benedetti che in attesa dei risultati dei lavori della Commissione Tecnica istituita per la verifica delle sanzioni relative alla imposta sulla pubblicità anno 2012 e quindi per il tempo necessario ad acquisire un quadro chiaro della situazione, ha disposto di provvedere alla proroga della data di scadenza per il pagamento dell’imposta sulla pubblicità 2013 al 2 maggio.
La scadenza per il pagamento del 2013 era stata già prorogata al 2 aprile.