Ieri sera il Consiglio Comunale ha approvato con 26 voti favorevoli e 1 astenuto la proposta del Movimento 5 Stelle di Spoleto per tentare di risolvere, almeno in parte, il problema dei suicidi dal Ponte delle Torri.
La mozione dei 5stellini era stata depositata mesi fa, e non era stata mai discussa, ma gli ultimi tragici fatti hanno imposto al Consiglio di affrontare finalmente la questione.
I grillini sono partiti da questi presupposti: che la loro non è La soluzione, ma una possibile soluzione; che (probabilmente) se una persona ha deciso di togliersi la vita se la toglie e basta e che chi arriva a compiere gesti estremi “arriva a fare ciò proprio perché prima non ha trovato ascolto, perché non ha trovato quella “voce” che riesce ad andare oltre quel momento di disperazione che fa vedere tutto nero e che riesce a far tornare sui propri passi”. Ecco da questi presupposti sono arrivati a proporre un metodo che è molto diffuso e che funziona nel Nordeuropa: quello di installare in luoghi dove la gente decide di togliersi la vita, cartelli (come quello sotto) con su scritto un numero dedicato al quale risponde personale preparato in materia che riesce a seguire in quel momento di disperazione la persona che ha chiamato, prima di tutto ascoltando, e poi, nella maggioranza dei casi, nel far desistere l’imminenza del gesto.
Il Consigliere 5 Stelle Placidi, appoggiato dal suo gruppo, ha ribadito che la proposta può e deve essere integrata con altre proposte, come ad esempio quella fatta da noi di usare il personale Auser per sorvegliare la zona del finestrone e quella, vista l’escalation di giovani che compiono tali gesti, di istituire nelle scuole la figura dello psicologo scolastico.
Insomma, l’ascolto al primo posto, ma poi anche sorveglianz a sul posto.
Come dicono i grillini: “forse ciò non risolverà la questione, forse di cento persone che proveranno a suicidarsi, solo una chiamerà quel numero, ma servisse anche solo a salvare una persona, già sarebbe tanto”.
Sicuramente, dopo anni di immobilismo su questa questione, sembra che in Comune qualcosa inizi a muoversi.
m.phelps condivido!!
m.phelps condivido!!
non si stancassero troppo questi consiglieri comunali che altrimenti di questo passo con questi provvedimenti va a finire che costruiscono una società migliore eh!
PS: sul principio di causalità: se “l’effetto” è il suicidio, spero non si inferisca che la causa sia il ponte….speeeero. Se invece per causa si intende “persone in difficoltà” beh, mi sembra un pò generico per qualificare l’entità del problema. Chiediamoci invece, perché molte persone scelgono proprio il ponte, un luogo simbolo della storia e di una città, un luogo al quale si consegna il proprio dramma, e che per questo non è più questione solo personale, ma entra a far parte di un dramma collettivo. E’ troppo facile nascondere la propria coscienza di cittadino perbene dietro a una supposta tentazione offerta dal ponte, come se quest’ultimo diventasse la causa.
Per i politici che hanno votato, vabbé, lasciamo perdere, l’ipocrisia cede il passo ad un opportunismo in cerca di consensi di bassa bassa bassa lega; per una classe politica locale totalmente delegittimata.
non si stancassero troppo questi consiglieri comunali che altrimenti di questo passo con questi provvedimenti va a finire che costruiscono una società migliore eh!
PS: sul principio di causalità: se “l’effetto” è il suicidio, spero non si inferisca che la causa sia il ponte….speeeero. Se invece per causa si intende “persone in difficoltà” beh, mi sembra un pò generico per qualificare l’entità del problema. Chiediamoci invece, perché molte persone scelgono proprio il ponte, un luogo simbolo della storia e di una città, un luogo al quale si consegna il proprio dramma, e che per questo non è più questione solo personale, ma entra a far parte di un dramma collettivo. E’ troppo facile nascondere la propria coscienza di cittadino perbene dietro a una supposta tentazione offerta dal ponte, come se quest’ultimo diventasse la causa.
Per i politici che hanno votato, vabbé, lasciamo perdere, l’ipocrisia cede il passo ad un opportunismo in cerca di consensi di bassa bassa bassa lega; per una classe politica locale totalmente delegittimata.
Fortuna Franco (e quelli come lui) che con le sue idee da bar riesce a trovare una soluzione a questo terribile problema
Fortuna Franco (e quelli come lui) che con le sue idee da bar riesce a trovare una soluzione a questo terribile problema
Ciao, be’ naturalmente cosa ti aspetti da un grillino….. Solo queste stupidaggini si possono dire…. Il chiedo un intervento sano e che una volta per tutte risolvi il problema….. Chiusura del ponte con orari di apertura controllata da custodi….. Forse così può darsi che si potrebbe ridurre il pericolo di suicidio!!!!! Poi c’è ne potrebbero essere altre di proposte valide ma quella di quel personaggio del m5s è ridicola!!!! Non stiamo all’asilo
Ciao, be’ naturalmente cosa ti aspetti da un grillino….. Solo queste stupidaggini si possono dire…. Il chiedo un intervento sano e che una volta per tutte risolvi il problema….. Chiusura del ponte con orari di apertura controllata da custodi….. Forse così può darsi che si potrebbe ridurre il pericolo di suicidio!!!!! Poi c’è ne potrebbero essere altre di proposte valide ma quella di quel personaggio del m5s è ridicola!!!! Non stiamo all’asilo
VORREI chiedere AL SIGNOR M.Phelps, quale è la sua soluzione ? Inoltre lo pregherei di rileggere bene l’articolo, il personale auser, che nella nostra città gia svolge un gran servizio, avrebbe il compito di sorvegliare e non di rispondere al telefono.
BRAVI A TUTTI I CONSIGLIERI COMUNALI, COMUNQUE VADA è UN SEGNO E SPERO L’INIZIO DI UNA SERIE DI INTERVENTI VOLTI A LIMITARE “IL TRAGICO EFFETTO ” DEI PROBLEMI DI PERSONE IN DIFFICOLTà.
VORREI chiedere AL SIGNOR M.Phelps, quale è la sua soluzione ? Inoltre lo pregherei di rileggere bene l’articolo, il personale auser, che nella nostra città gia svolge un gran servizio, avrebbe il compito di sorvegliare e non di rispondere al telefono.
BRAVI A TUTTI I CONSIGLIERI COMUNALI, COMUNQUE VADA è UN SEGNO E SPERO L’INIZIO DI UNA SERIE DI INTERVENTI VOLTI A LIMITARE “IL TRAGICO EFFETTO ” DEI PROBLEMI DI PERSONE IN DIFFICOLTà.
ridicola e ipocrita come proposta. Molto “nordeuropea” in effetti. E chi risponderebbe poi? Personale qualificato dell’auser?
Considerando che alla base di qualsiasi disagio sociale e giovanile vi è sempre almeno un grosso problema di comunicazione con gli altri, con i propri coetanei, con la famiglia, con la società e le istituzioni che ci circondano, beh, certo un chiamata al telefonino riuscirà sicuramente a essere una soluzione…
Speriamo non abbiano esaurito il credito nel tel.
PS: Non tutti i provvedimenti che vengono presi all’estero sono sani. Inoltre, spesso, ciò che viene importato subisce modificazioni nel contesto specifico dove viene attuato. In questo caso, infatti, la soluzione è “molto italiana”.
ridicola e ipocrita come proposta. Molto “nordeuropea” in effetti. E chi risponderebbe poi? Personale qualificato dell’auser?
Considerando che alla base di qualsiasi disagio sociale e giovanile vi è sempre almeno un grosso problema di comunicazione con gli altri, con i propri coetanei, con la famiglia, con la società e le istituzioni che ci circondano, beh, certo un chiamata al telefonino riuscirà sicuramente a essere una soluzione…
Speriamo non abbiano esaurito il credito nel tel.
PS: Non tutti i provvedimenti che vengono presi all’estero sono sani. Inoltre, spesso, ciò che viene importato subisce modificazioni nel contesto specifico dove viene attuato. In questo caso, infatti, la soluzione è “molto italiana”.