Il nostro articolo , oltre ad incontrare la vostra attenzione con migliaia di aperture, ha finalmente cominciato a favorire una certa riflessione sull’argomento. Vi proponiamo questa valutazione fatta da un consigliere comunale. Dite la vostra
Ogni volta che in Comune abbiamo discusso dei vari eventi cittadini (estate spoletina, fine anno, etc.) il ritornello sulla pochezza dei programmi, e’ sempre stato quello della scarsità delle finanze a disposizione.
Altre manifestazioni, comunque attrattive, (vedi Spoleto a Colori), non sono oggetto di discussione perché si finanziano da sole, pagando spesso anche gli spazi pubblici.
Vini nel Mondo e’ inserita nei grandi eventi, essendo una manifestazione a respiro nazionale.
Per poter valutare al meglio la congruità o meno del contributo stanziato dal Comune, occorrerebbe porsi alcune domande:
– E’ ancora attraente a livello nazionale per le case vinicole di pregio, o incominciano ad esserci defezioni allarmanti? Se si, perché ?
– Quali sono i veri numeri di ritorno dal punto di vista turistico?
– Quale particolare beneficio ne traggono le categorie commerciali, rispetto ad altre similari manifestazioni cittadine?
– Il contributo del Comune serve per l’evento nel suo insieme o, in modo preponderante, solo per la notte bianca che, a mio avviso, poco porta alla città?
– Il finanziare Vini nel Mondo, che ha una sua valente regia imprenditoriale, e quindi abituata al rischio d’impresa, quali rinunce future porterà con se per altri impegni ove è richiesto l’intervento del Comune?
Ecco, se le risposte a queste domande dovessero essere positive, ben venga il contributo promesso, anzi, occorrerebbe lavorare di fantasia per accrescerlo.
In caso contrario, pero’, diventa gioco forza rivedere qualcosa!
Sergio Grifoni