Amministratori comunali, associazioni di categoria e organizzatori Meet: tutti intorno a un tavolo per cercare di salvare Vini nel Mondo, dopo che il Ministero delle Politiche Agricole ha tagliato, già dall’anno scorso, una bella fetta dei contributi economici.
Tentare di salvare questa importantissima manifestazione, mantenendo alto il livello del programma: questo l’obiettivo posto dalle varie parti in causa. Ma per farlo, è ovvio, si devono trovare i fondi.
E allora ecco i conti: il Comune potrà versare circa 25mila euro e probabilmente chiostri, teatri e palazzi verranno offerti a titolo gratuito; inoltre pare che i costi per l’occupazione di suolo pubblico non andranno a scapito degli organizzatori.
Così, in totale, il Comune metterà sul piatto 75mila euro.
Ma ancora non basta e allora nei prossimi giorni si vaglieranno anche quest’altre possibilità: la Regione, in particolare l’assessore Fernanda Cecchini, e la Camera di Commercio.
Tutto ciò in 10 giorni. Poi sarà il momento della resa dei conti.