Nostra signora dei Tuberi resta fuori dal Senato, ma a Spoleto si brinda nonostante il -15%

Internet e in particolare fb è ormai una fucina di battute e aforismi a volte scontati e banali, ma  spesso geniali e irresistibili. Dopo la debalcle della ex senatrice Ada Urbani, che , nonostante l’appoggio chiesto ai preti umbri, è rimasta fuori dal Senato, sul social più frequentato del mondo è apparso un epitaffio dedicato a ” Nostra Signora dei Tuberi” e al suo flop elettorale.

Sarà stata la lettera sputtanata su scala nazionale da Don Formenton, o la scelta di far venire a Spoleto l’odiatissimo bipartisan Brunetta Renato , a dare il colpo di grazia , ma a Spoleto e nel circondario il PDL  ha lasciato qualcosa come il 15% dei voti rispetto al 2008 , scaraventando fuori dal Senato l’ex sindaco di Scheggino .

Eppure  invece di leccarsi le ferite , ecco che il nuovo orientamento del Pdl locale , brinda su Fb all’uscita dal parlamento di Fini . Scusate , io non capisco niente di politica e per questo motivo ne sono sempre rimasto fuori da un attivismo convinto, ma trovo decisamente spoletino , brindare alle disgrazie degli altri, piuttosto che pensare alle proprie.

Ecco perchè secondo me, questa città è condannata alla fine . Ecco perchè non è in grado di capire di che cosa ha bisogno, ma è proiettata a guardare se a qualcuno è andata peggio e questo è motivo di gioia più di un proprio successo .

Ovviamente le mie sono valutazioni che non investono  puramente la dimensione personale dei soggetti coinvolti in questo ragionamento, ma pensare che una forza politica perde una consistente rappresentanza locale in Senato e al Parlamento ,ma si brinda per la soddisfazione che ad un ex alleato è andata peggio, mi lascia a dir poco perplesso.

Comunque , la bellezza del dopo voto in Italia  è che tutti in ogni modo hanno vinto …perchè Spoleto dovrebbe fare eccezione???

Francesco Ragni